giovedì 26 giugno 2014

Nelle campagne Chieresi ricompaiono i cerchi nel grano

A Poirino, il disegno visibile dalla Provinciale è stato scoperto la mattina del 21 giugno 2014


Federico Genta

POIRINO
Dopo un anno di silenzio, è comparso un nuovo crop circles tra le campagne chieresi. E dopo Riva e Santena questa volta è stato utilizzato un campo alle porte di Poirino. Il disegno non è visibile dalla provinciale, ma basta alzarsi di qualche metro per scorgere i due cerchi principali.

Il loro diametro è di circa 50 metri. Attorno si intravedono ellissi e altri disegni, che potranno essere svelati solo da una fotografia aerea. Secondo quanto raccontato dal proprietario del terreno, un agricoltore della zona: "l’opera è stata realizzata questa notte".




Fonte: la stampa

Il nuovo messaggio della Nasa per gli alieni

Nel 2015 partirà dalla Terra un messaggio digitale verso la navicella New Horizons. Sarà destinato a eventuali forme di vita extraterrestri



Se aveste la possibilità di decidere qualcosa da far vedere a un'extraterrestre, cosa scegliereste? Indubbiamente non sarebbe facile: se la cosa vi intriga, vi conviene iniziare a pensarci. LaNasa, infatti, lancerà a breve una campagna di crowdsourcing per decidere il contenuto del messaggio da affidare alla sonda New Horizons, sviluppata dall’agenzia spaziale americana per l’esplorazione di Plutone e del suo satellite Caronte. New Horizons è decollata a gennaio 2006 dalla base di Cape Canaveral e, se tutto va bene, raggiungerà Plutone a luglio dell’anno prossimo. Dopo aver compiuto le sue osservazioni, invierà alla Terra tutti i dati raccolti e quindi proseguirà indefinitamente il suo viaggio all’esterno del Sistema Solare: è per questo che Jon Lomberg, che aveva già lavorato al Golden Record (il disco per gli extraterrestri a bordo delle Voyager 1 e 2, risalente al 1977), ha pensato di elaborare un nuovo messaggio per lo Spazio profondo. Stavolta, però, spiega lo scienziato, si tratterà di una registrazione completamente digitale, che verrà inviata in streaming alla memoria dei computer di New Horizons. Il progetto, che sarà lanciato ufficialmente il prossimo 25 agosto, si chiamerà One Earth Message.


“Daremo la possibilità a chiunque di partecipare”, racconta ancora Lomberg, “e inviare una propria foto nello Spazio. Saranno gli stessi utenti a votare i contenuti migliori”. L’équipe di Lomberg si limiterà a un controllo editoriale per evitare che nessuna“immagine inappropriata” passi il vaglio, ma l’ultima parola spetterà comunque alla Nasa. Anche se la sonda non dovesse maiincrociare un extraterrestre, comunque, lo scienziati sottolinea l’alto valore sociale dell’iniziativa: “Finora le persone sono state ispirate dalla registrazione a bordo di Voyager, il ritratto della Terra del 1977. Il mondo, oggi, è molto diverso, e il nuovo messaggio rifletterà speranze e sogni della seconda decade del ventunesimo secolo. Speriamo che sarà un esempio di creatività globale e di cooperazione, qualcosa che il mondo possa condividere come una grande impresa”





Fonte: wired

Viaggio nel tempo: scienziati australiani effettuano simulazione su piccolissima scala


Riuscire a viaggiare nel tempo è sempre stato uno dei grandi sogni dell'uomo, e questo già da molto prima che Doc Brown e Marty McFly salissero a bordo della loro DeLorean. Attraversare il tempo in quel modo, anche potendo disporre di 1,21 gigawatt, non sarà probabilmente mai possibile.




Ad ogni modo, alcuni scienziati della University of Queensland (Australia) potrebbero aver realizzato qualcosa di simile, seppure solamente in una simulazione su piccolissima scala. I ricercatori hanno infatti simulato il "viaggio nel tempo" di un fotone e la sua interazione con una precedente versione di sé stesso, in modo da poter studiare il suo comportamento.

Come illustrato nello studio, che è stato pubblicato su Nature Communications, la "strada" seguita dal fotone per il suo viaggio è quella di un circuito spazio-temporale, simile a quello dell'immagine allegata all'articolo.

"La relatività generale sembra permettere le cosiddette 'curve spaziotemporali chiuse di tipo tempo' (Closed Timelike Curves, o CTC), percorsi nello spazio-tempo che ritornano nello stesso punto nello spazio in un tempo precedente", ha spiegato a Gizmag Martin Ringbauer, primo autore dello studio. "Nessuna CTC è stata osservata finora, ma queste appaiono in molte soluzioni delle equazioni di campo di Einstein, il che le rende un interessante oggetto di studio, perché attraversarne una significherebbe viaggiare indietro nel tempo".

Uno dei principali problemi teorici dei viaggi nel tempo è quello descritto già nel 1947 dallo scrittore francese di fantascienza René Barjavel nel suo libro Il viaggiatore imprudente, ossia il cosiddetto "paradosso del nonno": una persona viaggia indietro nel tempo ed uccide suo nonno prima che questo conosca sua moglie, ossia la nonna del viaggiatore. Di conseguenza, i genitori del viaggiatore non potranno mai nascere, così come il viaggiatore stesso, che quindi non sarebbe potuto tornare indetro nel tempo per uccidere il nonno.

Il problema potrebbe essere parzialmente aggirato, come spiegato nel 1991 da David Deutsch, uno dei sostenitori della cosiddetta "Interpretazione a molti mondi" nell'ambito della meccanica quantistica. Secondo il fisico britannico il paradosso del nonno sarebbe ineludibile per gli oggetti macroscopici, ma il principio di indeterminazione che governa le particelle quantiche (come i fotoni) potrebbe permettere di evitare incongruenze di questo tipo.

"Un importante aspetto dei classici oggetti è che possono esistere soltanto in uno stato ben definito. Per il viaggiatore nel tempo questo significa che questi esistono o non esistono, il che è alla base del paradosso del nonno", ha aggiunto Ringbauer. "Questo è diverso per i sistemi quantici, dal momento che esistono in superposizioni ed in più stati. Per il paradosso del nonno, lo stato quantico corrispondente del viaggiatore del tempo, in questo caso un fotone, sarebbe un mix di esistente e non esistente, il che risolve il paradosso e conduce ad un'evoluzione coerente"






Fonte: IBT

mercoledì 25 giugno 2014

REPERTO MESSICANO

Reperto Ufficiale Governo Messicano: Rilasciati nel 2012 dopo quasi un secolo d occultamento mediatico


Gli alieni sono arrivati su Parigi?



Gli alieni sono arrivati su Parigi. Proponiamo questo video ufo girato a Parigi. Le immagini sono impressionanti anche se come sempre abbiamo delle grosse riserve. Insomma il filmato proprio non ci convince. E’ anche da dire però che un filmato così suggestivo mancava da tempo, se non altro per il tipo di ovni inquadrato. Che siano arrivati gli alieni? Vedremo se avremo altri riscontri. Possibile che nessun altro abbia assistito ad un simile “sbarco”? Il tempo ci dirà…forse gli alieni sono arrivati su Parigi.


Fonte: C.UFO.M.

martedì 17 giugno 2014

CROP CIRCLE IN FRANCIA, A CELLE', SAVIGNY-SUR-BRAYE

Pittogramma francese apparso in un campo di cereali di Cellé, nei pressi di Savigny-sur-Braye Dipartimento di Loir-et-Cher, nella regione del Centro. Il quale è stato scoperto in data, il 12 Giugno 2014.












Occhi puntati su Caronte, la luna di Plutone

Dopo Encelado ed Europa, ora tocca a Caronte. E’ su questa luna di Plutone che si concentra adesso l’attenzione degli scienziati alla ricerca di forme di vitaextraterrestre. Sotto la crosta congelata del satellite, la temperatura potrebbe essersi conservata abbastanza elevata da mantenere l’acqua allo stato liquido. E dove c’èacqua, potrebbe esserci anche vita.









Europa - La luna ghiacciata di Giove
L’ex nono pianeta, declassato alcuni anni fa a pianeta nano o meglio ad oggetto transnettuniano, si trova all’estrema periferia del sistema solare, ad una media di circa 39 UA dal Sole- dunque 39 volte la distanza della Terra dalla nostra stella. Si pensa che la sua temperatura superficiale si aggiri sui 380 gradi sotto lo zero Fahrenheit ( attorno ai -229 ° C ). Sui suoi satelliti, le condizioni devono essere molto simili: insomma, sono praticamente palle di ghiaccio.
Per ora, a causa della grande distanza e delle piccole dimensioni di Plutone e delle sue cinque lune, è molto difficile effettuare delle osservazioni ed avere delle certezze. Bisognerà comunque aspettare ancora poco: la sonda della Nasa New Horizons, lanciata nel 2006, è quasi giunta alla meta. L’anno prossimo, nel luglio 2015, arriverà finalmente da queste parti e darà un’occhiata più da vicino.
I ricercatori hanno alte aspettative. Prevedono infatti che la superficie congelata di Caronte abbia delle spaccature: ciò indicherebbe la presenza, al di sotto dello strato ghiacciato, di una temperatura meno rigida, sufficiente per mantenere allo stato liquidoenormi oceani sotterranei, ora o in epoche remote.


“Il nostro modello indica diversi tipi di fratture sulla superficie di Caronte a seconda dello spessore del ghiaccio, della struttura interna della luna, di quanto facilmente si deforma e del modo in cui la sua orbita si è evoluta”, ha spiegato infatti Alyssa Rhoden, del Goddard Space Flight Center della Nasa in Maryland. Comparando questi modelli ai reali dati che la sonda invierà, sarà possibile comprendere se questalontanissima luna possa nascondere acqua liquida o l’abbia fatto in passato.


la sonda della Nasa New Horizons
Proprio come si ipotizza per i satelliti congelati di Giove e Saturno, Europa ed Encelado. Anche la loro superficie presenta delle fratture, effetto delle maree prodotte dalle forze gravitazionali alle quali sono sottoposti da parte dei loro giganteschi pianeti ospiti e delle altre lune. Gli scienziati pensano anche che sotto quei chilometri di ghiaccio esistano distese di acqua che si mantengono tali grazie al calore interno. Ciò potrebbe essere accaduto anche su Caronte, se non ora almeno in tempi antichi: l’attrazione gravitazionale potrebbe aver creato intense maree che hanno spaccato lo strato di ghiaccio superficiale. Questa luna ha però una caratteristica insolita: è decisamente molto massiccia. Ha infatti un diametro che è circa la metà di quello di Plutone ed una massa pari ad un ottavo- un record nel sistema solare. Probabilmente il satellite oversize si è formato in seguito ad un impatto che ha espulso materiale dalla superficie del pianeta nano: col passare di milioni di anni, esso si è consolidato dando forma alle varie lune, inclusa Caronte.


“A seconda di come esattamente si è evoluta la sua orbita, in particolare se ha attraversato una fase di elevata eccentricità, allora ci può essere stato abbastanza calore prodotto dalle maree in grado di mantenere liquida l’acqua al di sotto della crosta congelata per un certo periodo”, sostiene la Rhoden. “Utilizzando dei plausibili modelli di struttura interna che includono la presenza di un oceano, abbiamo trovato che non ci sarebbe voluta un’ eccentricità eccessiva- meno dello 0,01 per cento- per generare delle fratture simili a quelle che vediamo su Europa.”


Plutone e Caronte

Quel periodo relativamente tiepido, sotto la superficie di Caronte, è bastato per favorire lo sviluppo di organismi viventi? A questa domanda, al momento, è impossibile rispondere, anche perché gli ingredienti necessari alla vita sono numerosi. Serve infatti una costante fonte di energia, così come un’ampia disponibilità di altri elementi-chiave, come carbonio e azoto. Insomma, è tutto ancora da verificare se gli oceani nascosti di Caronte, Europa ed Encelado abbiano mai avuto le condizioni necessarie per permettere alla vita di svilupparsi. Tra un anno, forse, ne sapremo di più.







Fonte: Extremamente

lunedì 16 giugno 2014

Intelligence USA:un grande evento è imminente,FEMA già in allerta

Diverse fonti dicono che il Pentagono sta per fermare la Cabala

Message from Benjamin Fulford

Qualche tipo di evento in grado da sconvolgere il paradigma negli Stati Uniti è imminente, secondo fonti multiple. Tre fonti dell’agenzia degli Stati Uniti, due dal Pentagono e uno della CIA, tutti dicono che qualcosa di molto grosso sta per accadere negli Stati Uniti, ma nessuno di loro è sicuro su quello che sarà. Il Pentagono ha già preso i campi FEMA e sta per metterci tutti i politici di Washington DC, come ha riferito una fonte.


Un’altra, presso l’intelligence militare del Pentagono, ha confermato” c’è stato un sacco di attività e di confusione presso i militari”, sembra un segno che qualcosa di grande sia in corso ma, non era sicura di cosa fosse.Ha aggiunto che, per qualche motivo, tutte le bare FEMA (mezzo milione) sono state trasferite a Porto Rico e sono state viste su stazioni TV portoricane. La fonte della CIA, dal canto suo, ha detto che stanno per chiudere la rete elettrica degli Stati Uniti l’​​11 novembre. In un altro segno che qualcosa di insolito sta accadendo, alla stazione radio delle forze armate degli Stati Uniti, in Giappone, la scorsa settimana, è andata in onda una dichiarazione secondo cui i “militari degli Stati Uniti non hanno un bilancio per il 2014″.Un alto rappresentante del governo cinese ha anche riferito che un accordo è stato raggiunto per rilasciare grandi quantità di fondi per finanziare una campagna per porre fine alla povertà e fermare la distruzione ambientale.

Dopo aver ricevuto una chiamata dalla fonte cinese, chi scrive ha chiamato l’Ambasciata degli Stati Uniti a Tokyo, in Giappone per chiedere se il governo degli Stati Uniti avesse sostenuto la creazione di una nuova agenzia di sviluppo per realizzare una campagna multi-miliardaria di dollari per porre fine alla povertà e alla distruzione dell’ambiente. In quella che sembra essere una risposta diretta, un agente dell’intelligence militare del Pentagono in Giappone ha incontrato chi scrive e gli ha chiesto se il presidente Barack Obama potesse essere incluso nella campagna. Egli ha detto che, nonostante” lo stile di vita strano” di Obama e nonostante il fatto che suo padre era un comunista americano e non un uomo politico keniano come pubblicizzato, hanno sostenuto Obama perché ha impedito lo scatenarsi della terza guerra mondiale in Medio Oriente.In risposta gli è stato detto che se la cabala fosse stata sconfitta dalla White Dragon Society e dai suoi alleati, i militari americani avrebbero ricevuto maggiori finanziamenti rispetto a ora e gli sarebbe stato chiesto di aiutare nella campagna per risollevare il pianeta.

Per quanto riguarda Obama, ha detto che il suo destino è nelle mani del popolo americano e del complesso militare industriale statunitense.In ogni caso, gli Stati Uniti sono sotto enorme pressione esterna perché agiscano insieme.Lo scandalo NSA è un esempio. Qui abbiamo un disertore degli Stati Uniti in Russia che rivela segreti sugli Stati Uniti che spiano i propri alleati. Il risultato è una critica pesante sul regime degli Stati Uniti da parte di presunti alleati come i governi tedesco, francese e spagnolo, in un segno evidente che gli europei si stanno muovendo più vicino alla Russia e stanno prendendo le distanze dagli Stati Uniti.

L’altro grande movimento contro gli Stati Uniti la scorsa settimana è arrivato quando la Russia ha inviato due bombardieri strategici nucleari in Venezuela, dopo di che il Venezuela ha preso possesso di due piattaforme petrolifere di proprietà degli Stati Uniti nel paese.I cinesi hanno fatto la loro parte, annunciando di aver circondato gli Stati Uniti con sottomarini nucleari che potrebbero interamente annientare gli Stati Uniti continentali. Stanno anche aggressivamente investendo in nuove tecnologie energetiche e saranno pionieri in un mondo post-petrolio.Nelle vecchie potenze petrolifere del Medio Oriente, allo stesso modo, i russi hanno continuato a saltare nel vuoto lasciato dagli USA. La Turchia, presumibilmente un paese della NATO, sta negoziando un’unione doganale con la Russia, l’acquisto di missili dalla Cina e l’attenuamento e la rimozione di agenti del Mossad che spiano l’Iran dalla Turchia. Anche l’Egitto sta acquistando missili e altre armi dalla Russia e sta offrendo ai russi una base navale.


L’ultima settimana, quando le forze israeliane hanno attaccato la Siria, l’armata delle forze Usa ha subito informato i russi di questo fatto, facendo infuriare gli israeliani e rendendo chiaro che le forze armate statunitensi non sono più disposte a combattere guerre per Israele. Come risultato il paese dovrà raggiungere un accordo con i suoi vicini e con la Russia, se vuole rimanere un’entità vitale.Il piano a lungo termine, secondo un gran maestro Illuminati dell’Est europeo, è quello di creare una federazione di Stati musulmani che vanno dalla Turchia da una parte e all’Egitto, dall’altra. In questo piano, Israele è destinato a diventare alla fine una regione autonoma ebraica all’interno di questa federazione.

I governanti totalitari dell’Arabia Saudita, dal canto loro, hanno bisogno di ricordare a se stessi il detto arabo : “Un giorno il bastone è nella tua mano, il giorno dopo è nel tuo culo.”Che cosa significa? Che i soldi del petrolio provenienti dal Medio Oriente e dal Sud America non saranno più riciclati nelle banche che possiedono la Federal Reserve condannando così i petrodollari di Rockefeller/Bush.Questa è la ragione per cui il Congresso degli Stati Uniti la scorsa settimana ha improvvisamente approvato una legge che consente alle grandi banche degli Stati Uniti di creare ancora una volta infinite quantità di denaro divertente utilizzando derivati.

http://daily.represent.us/theres-something-absolutely-insane-happen …


mappa dei campi FEMA
Naturalmente l’esercito americano è arrabbiato per tutto questo ma, la risposta è che il mondo vuole che loro vadano a Washington DC e a Wall Street a rimuovere i gangster parassitari che hanno causato tanta miseria alle popolazioni del mondo, tra cui il popolo americano.Dopo di che, il complesso militare industriale statunitense otterrà finanziamenti generosi per fare cose come proteggere le specie in pericolo, combattere i banditi e contribuire a porre fine a varie forme di violenza planetaria come la pesca eccessiva e la distruzione di foreste pluviali. Questo è esattamente ciò che sta per accadere secondo il Pentagono e fonti dell’agenzia. Le fonti dicono anche che i membri della cabala e le loro famiglie avevano programmato di nascondersi in basi sotterranee mentre avrebbero ucciso tutti gli altri, mentre alla fine invece si troveranno confinati essi stessi nei campi FEMA. Se questo non accade, il cappio si stringerà sempre più fino a quando non succederà. Le persone del mondo sono malate e stanche del comportamento criminale del regime canaglia statunitense.

Se la rete elettrica degli Stati Uniti verrà arrestata l’11 novembre, vorrà dire niente internet, niente TV e niente bancomat. Se l’evento dovesse verificarsi e se dovesse essere gestito dai bravi ragazzi, esso potrebbe quindi essere utilizzato per rendere impotenti due delle armi principali della cabala, il controllo della distribuzione del denaro e l’uso della propaganda di massa. Il sistema potrebbe poi essere riavviato senza tutte le sciocchezze isteriche e le notizie false che sono state sfornate di recente.I tentativi coordinati da parte dei governi degli schiavi della cabala in Giappone, Stati Uniti e Regno Unito per una drastica riduzione della libertà di stampa sono segni della disperazione della cabala, non della sua potenza. Hanno perso il controllo della trama e in qualche modo pensano di poter mettere il genio nella bottiglia, tagliando fuori la verità. Questa cosa non succederà.

I leader nominati dalla Cabala in Canada, Regno Unito e Giappone sono sotto attacco su più fronti. In Canada uno scandalo di corruzione si sta chiudendo sullo schiavo incaricato da Bush Stephen Harper. Nel Regno Unito, l’approvazione di una legge sulla stampa draconiana ha innescato una massiccia campagna anti-governativa. In Giappone, i gangster che lavoravano per la cabala non lo fanno più, il che significa che la compagnia di recitazione teatrale che lavora nel parlamento giapponese dovrà seguire un nuovo copione. Ciò è già stato visto con l’annuncio della scorsa settimana di un’unione militare russo giapponese. Aspettatevi di più al più presto.

Il gioco finale di tutto questo sarà la pace nel mondo.

Inoltre, se siamo fortunati scopriremo che le razze aliene sono state tenute lontano da noi a causa della condotta criminale dei nostri leader, una volta che raggiungeremo la pace nel mondo ci potrebbe essere permesso di viaggiare al di fuori del pianeta e avremo la possibilità di esplorare l’universo. In caso contrario, saremo soli a lavorare per rendere questo pianeta davvero bello e divertente.








Russia : disco volante compare durante un servizio televisivo


Il filmato che vi presentiamo riguarda l’avvistamento di un disco volante, visibile durante l’intervista andata in onda pochi giorni fa su una rete televisiva russa. Il cameraman mentre effettuava l’intervista, sullo sfondo del servizio compare un disco volante che sfreccia attraverso il cielo. Il misterioso velivolo vola basso e con rapido movimento, scompare dietro un edificio prima della fine della registrazione. Per motivi di copyright il soggetto e il logo della TV russa, sono stati oscurati nel video. Guardate il filmato!










OCEANI D’ACQUA NELLE VISCERE DELLA TERRA

A 600 km sotto la superficie terrestre, là al confine fra il mantello superiore e quello inferiore, sembra esserci una quantità d’acqua pari a tre volte quella contenuta in tutti gli oceani. Sarebbe racchiusa nella ringwoodite, un minerale blu scoperto in un meteorite. Lo studio su Science.Di Marco Malaspina.
Frammenti di ringwoodite sintetizzati in laboratorio. Si ritiene che questo minerale sia presente nel mantello terrestre, tra i 500 e i 700 km di profondità. Crediti: Steve Jacobsen / Northwestern University

Quando leggiamo di oceani d’acqua sotterranei nel Sistema solare, dopo la scoperta di quelli d’Europa e di Encelado il pensiero corre subito alle lune di remoti giganti gassosi. E invece, questa volta, la riserva d’acqua potrebbe trovarsi sorprendentemente vicino a noi: proprio qui sulla Terra, a circa 600 km di profondità nel sottosuolo degli Stati Uniti. Praticamente sotto ai nostri piedi. E che riserva: secondo le stime dei ricercatori, l’equivalente di tre volte la quantità d’acqua presente in tutti gli oceani del nostro pianeta, litro più litro meno.

A dire il vero, il litro non è l’unità di misura più adeguata per quantificare la nuova scoperta, pubblicata oggi su Science da un team di scienziati della Northwestern University e della University of New Mexico. E non tanto perché di litri ce ne vorrebbero troppi, quanto per l’anomalo stato di quest’acqua sotterranea: non è vapore, non è ghiaccio e non è nemmeno liquida.

Dunque che aspetto e consistenza dovrebbe avere? Per comprenderlo, conviene partire dal passato recente, e per l’esattezza dal 1879, quando un asteroide precipita sul Queensland occidentale, in Australia. I frammenti che ne risultano, noti come meteoriti di Tenham (dal nome della località colpita), mostrano deformazioni che lasciano intuire l’azione di pressioni straordinarie. Una caratteristica che li rende da subito preziosi per i geologi, ai cui occhi quei frammenti appaiono, più che messaggeri dallo spazio, una testimonianza indiretta di quanto potrebbe celarsi nelle viscere impenetrabili del nostro pianeta.

Ed è proprio analizzando i resti del meteorite di Tenham che circa un secolo più tardi, nel 1969, viene identificato un minerale fino ad allora sconosciuto: la ringwoodite. D’un blu intenso come zaffiri, i cristalli di ringwoodite potrebbero essere presenti in grandi quantità nel mantello terrestre, ipotizzano da subito gli scienziati. Un sospetto destinato a rimanere tale fino all’aprile scorso, quando un articolo su Nature annuncia il rinvenimento, in Brasile, d’un altro piccolo frammento di ringwoodite. Ma questa volta non arriva dallo spazio: si tratta finalmente di un messaggero proveniente dal cuore del nostro pianeta, giunto in superficie grazie a un’eruzione vulcanica. Il primo, e fino a oggi l’unico, frammento di ringwoodite d’origine terrestre.

Già da quelle prime analisi s’ipotizza la presenza di acqua a grandi profondità. Intrappolate nei cristalli di ringwoodite, infatti, gli scienziati osservano tracce di radicale ossidrile, conseguenza della scissione subita dalle molecole d’acqua a causa della pressione enorme e di temperature attorno ai mille gradi presenti nella “zona di transizione”, la regione di confine fra il mantello superiore e il mantello inferiore, a circa 600 km di profondità.

Incrociando questi dati con, da una parte, quelli ottenuti in laboratorio simulando condizioni ambientali analoghe, e dall’altra analizzando le onde sismiche provenienti dall’interno della Terra, il team guidato dal geofisico Steve Jacobsen e dal sismologo Brandon Schmandt è giunto così a confermare che, nella forma descritta prima, l’acqua può essere presente anche là sotto. E a stimarne la quantità: per l’appunto, circa il triplo di quella di tutti gli oceani in superficie.

Per saperne di più:

Leggi su Science l’articolo “Dehydration melting at the top of the lower mantle“, di Brandon Schmandt, Steven D. Jacobsen, Thorsten W. Becker, Zhenxian Liu e Kenneth G. Dueker.





COLOMBIA: AVVISTAMENTO DI MASSA IN PIENO GIORNO

La città di Cali, in Colombia, è stata protagonista di un interessante avvistamento di massa avvenuto lo scorso 10 giugno 2014, intorno alle 16:30 del pomeriggio. La notizia è stata rimbalzata dal quotidiano locale El Pais che ha pubblicato un eloquente video girato da un testimone oculare, successivamente segnalato da un corrispondente locale, nel quale si vedono alcune misteriose sfere biancastre muoversi erroneamente nel cielo.

Si tratta comunque di un evento intrigante poiché osservato da decine e decine di passanti che in quel momento affollavano la Plaza de Cayzedo e che si sono soffermati per alcuni minuti con il naso all’insù ad osservare il curioso fenomeno.

Vi lascio al video.








venerdì 13 giugno 2014

La NASA sta progettando la nuova astronave a curvatura “IXS Enterprise”

“Credo che un giorno… molto presto, viaggeremo tra le stelle con astronavi a propulsione a “curvatura”, si molto simili a quelli della serie fantascientifica di Star Trek.” Il dottor Harold “Sonny” White sta ancora lavorando su un motore a curvatura alla Johnson Space Center della NASA.








UNA NUOVA TEORIA, UNA NUOVA ASTRONAVE…CON WARP DRIVE?

Quello che i fan di Star Trek non sanno è che un fisico del Johnson Space Center la NASA a Houston sta studiando la fattibilità della costruzione di un vero e proprio motore a curvatura. Harold “Sonny” White, capo del programma avanzato di propulsione del centro spaziale, ha assemblato un esperimento da tavolo progettato per creare piccole distorsioni spazio-tempo, il tessuto dell’Universo. Se l’esperimento ha successo, potrebbe eventualmente portare allo sviluppo di un sistema in grado di generare una bolla di spazio-tempo deformato intorno ad un veicolo spaziale. Invece di aumentare la velocità della nave spaziale, la velocità di curvatura altererebbe lo spazio-tempo lungo il suo percorso, permettendo così di eludere le leggi della fisica che vietano viaggi più veloci della luce. Tale nave spaziale potrebbe superare le enormi distanze tra le stelle in poche settimane. Per i lettori e scrittori di fantascienza, questa è una notizia straordinaria. E non importa che altri fisici si fanno beffe dell’idea di White, sostenendo che è impossibile modificare lo spazio-tempo in questo modo.

Né importa che la NASA ha stanziato solo 50 mila dollari per questo progetto. Un sorprendente numero di scienziati, ingegneri e appassionati di spazio dilettanti credono in questo sogno. Hanno condiviso le loro speranze e le ipotesi a conferenze accademiche. Hanno fondato organizzazioni del progetto Starship Anno 100 , la Fondazione Tau Zero , Icarus Interstellar , che cercano di gettare le basi per una missione interstellare senza equipaggio che potrebbe essere lanciata entro la fine del secolo. La loro passione è cresciuta negli ultimi anni, quando gli astronomi hanno individuato una serie di pianeti simili alla Terra orbitanti attorno a stelle che sono relativamente vicino al nostro sole. Poche decine di questi mondi occupano la cosiddetta “zona Goldilocks” intorno al loro stelle: sarebbero cioè idonei a sostenere la vita. Se ulteriori osservazioni dovessero confermare l’esistenza di un pianeta abitabile, come potremmo resistere all’invio di una sonda interstellare per esplorare questo strano mondo nuovo?


PROGETTO SPERIMENTALE…MA SOLO SU 3D

Il progetto di lavoro è ancora in fase sperimentale, ma non significa che non si possa già immaginare, quale sia la vera astronave in cantiere per la NASA, ovvero l’Enterprise, l’IXS con il sistema Warp Drive. Questa nave spaziale non a caso, dovrebbe essere simile al programma che si sta portando avanti per la costruzione di un motore a curvatura e poi successivamente montato su una nave spaziale, presentata di seguito in 3D.

( link sulla teoria del Warp Drive)

ixs enterprise39 Jun. 11 14.40
ixs enterprise42 Jun. 11 14.41

Problemi con i motori a curvatura?

Sebbene White e pochi altri scienziati hanno pensato alla possibilità di un motore a curvatura, la maggior parte degli appassionati interstellari hanno concentrato la loro attenzioni su tecnologie meno ipotetiche. Icarus Interstellar, per esempio, sta coordinando uno studio di un progetto di missione che utilizzerebbe la potenza della fusione nucleare per la propulsione della navicella. La fusione nucleare è ciò che dà alla bomba all’idrogeno il suo “bang”, e se l’energia è adeguatamente controllata e sfruttata potrebbe accelerare una sonda a velocità fenomenali, migliaia di volte più veloce di Voyager 1. Ma i ricercatori hanno cercato di costruire una centrale a fusione negli ultimi 50 anni, senza molto successo. La tecnologia non si è ancora dimostrata sulla Terra, e non è certo pronta per essere installata in un veicolo spaziale. Un altro grosso problema è la polvere interstellare. Anche se i grani di polvere nello spazio profondo sono microscopici, potrebbero causare enormi danni a una sonda che si trovasse a passare a tali velocità. La navicella dovrebbe essere dotata di schermatura pesante, che aumenterebbe la quantità di carburante necessario per accelerare l’astronave. Le complicazioni sembrano infinite come lo stesso spazio. L’enorme difficoltà del volo interstellare può contribuire a spiegare il famoso paradosso rilevato dal fisico Enrico Fermi nel 1950: se la vita intelligente è comune nell’universo, dove sono tutti gli alieni? Forse gli extraterrestri non hanno mai visitato la Terra, perché è troppo difficile arrivare qui. Tuttavia, il sogno del viaggio interstellare rimane ostinatamente in vita. Lo scorso settembre il progetto Starship Anno 100 ha tenuto un simposio sul tema appena un mese dopo che Icarus Interstellar ha ospitato la propria conferenza. in un momento in cui la NASA sta lottando per finanziare tutte le sue priorità come: la costruzione di un nuovo sistema di lancio per i suoi astronauti, l’invio di nuove sonde su Marte, la pianificazione di una missione interstellare può sembrare assurda e precoce. Ma i sostenitori come Jill Tarter,che ha dato il via allo sforzo di caccia ai segnali radio provenienti da civiltà extraterrestri, sostengono che l’esplorazione di altri sistemi stellari è essenziale per la sopravvivenza a lungo termine dell’umanità. Fintanto che la razza umana è limitata alla Terra e siamo ad alto rischio di estinzione. L’unico altro mondo nel nostro sistema solare che non arriva neppure vicino ad essere abitabile è Marte, e ci vorrebbero centinaia di anni di ingegneria del clima per rendere il Pianeta Rosso vivibile per gli esseri umani.


ixs enterprise40 Jun. 11 14.40
ixs enterprise43 Jun. 11 14.41

ixs enterprise41 Jun. 11 14.40
Comunque vadano le cose, il Dr. White passa ore e ore della sua vita quotidiana, lavorando a soluzioni di progetti di motori a propulsione per futuri viaggi interplanetari, come ad esempio il motore a ioni e plasma, propulsori sviluppati in un nuovo lavoro teorico che ha risolto i problemi del concetto di Alcubierre Drive, una teoria che ha permesso vi viaggiare più veloce della luce, basandosi sulle equazioni di Einstein nella relatività generale, sviluppato dal fisico teorico Miguel Alcubierre.

Una nave spaziale dotato di un motore a curvatura consentirebbe viaggi più veloce della luce piegando lo spazio circostante, rendendo le distanze più brevi. Pertanto i viaggi con motore a curvatura…per ora, non violano il primo comandamento di Einstein che dice: tu non devi viaggiare più veloce della luce!

Ecco a voi l’IXS Enterprise durante la sua fase di costruzione, il concetto che il Dr.White ha sviluppato con Rademaker. È possibile guardare il video del discorso affascinante che il Dr. Bianco ha dato alla conferenza della SpaceVision 2013.



Secondo il Dott.White, questa sotto è una tabella di marcia che il suo team ha bisogno di seguire per raggiungere tale obiettivo finale, verso un rapido viaggio interstellare.

ixs enterprise44 Jun. 11 14.41
Di seguito alcune fotografie del progetto artistico della nuova astronave IXS Enterprise


ixs6
ixs1
ixs2
ixs3
ixs4
ixs5

Se il suo lavoro sarà portato avanti con fiducia e risultati scientifici saranno quelli giusti e senza intoppi, White dice che saremmo in grado di creare un motore che ci porterà ad Alpha Centauri “in due settimane, come misurato con gli orologi qui sulla Terra.”




Fonte: Segnali Dal Cielo

Ingegnere aerospaziale ammette di aver installato dispositivi chemtrail sugli aerei.

Lunedi 12 maggio 2014, a Dresda, durante una manifestazione, un ragazzo si è fatto avanti, durante la sessione aperta, ha preso il microfono e ha detto al pubblico di aver partecipato all’installazione dei dispositivi delle scie chimiche sugli aerei. Indovinate cosa è successo quando è andato dai rappresentanti locali, con prove alla mano. È stato licenziato dal suo lavoro pochi giorni dopo e non può più lavorare nel settore aerospaziale!






Di seguito la traduzione dell’intervento:


Ciao a tutti. 
È fantastico vedere così tanta gente. Lasciatemi dire questo riguardo la pace. Noi che qui stiamo dimostrando per la pace, siamo quelli che usano il proprio cervello, pensano con la propria mente, processano le informazioni e traggono le proprie conclusioni. Sono convinto che questa è la vera ragione del perché, noi come movimento di pace, veniamo continuamente screditati. Io sono un ingegnere aerospaziale. Riparo aeroplani ecc. Lasciate che vi dica brevemente quello che ho fatto. 

Ho lavorato presso la speciale base aerea militare di Oberpfaffenhofen dove installavo i dispositivi di IRRORAZIONE sugli aerei che servono per spruzzare sostanze tossiche nel cielo. Dopo di che sono andato dai rappresentati locali del partito dei Verdi con le prove di tutto ciò nelle mie mani. Gli dissi: “Guardate. Questi sono i fatti e queste sono le prove e sono pronto a testimoniare davanti ad una commissione investigativa”. 

Tre giorni dopo, quello che è successo, è che il mio capo è venuto a trovarmi a casa mia e mi disse: “Mi dispiace ma devo licenziarti perché sto ricevendo enormi pressioni dall’alto che non posso più stare in piedi”. Fondamentalmente non ho trovato nessun altro lavoro nel settore aerospaziale. Se volete saperne di più, dovete solo venire con me. Ho tutta la documentazione qui con me.


Ora torniamo al processo d’installazione. Noi spogliavamo l’aereo di tutto e montavamo le cisterne, installavamo il cablaggio ed i dispositivi d’irrorazione. Io ero un lavoratore civile della base supervisionato dai militari. Quando il nostro lavoro era finito, ci dicevano che quello era un test condotto dall’Aeronautica e dall’Amministrazione Spaziale Tedesca. Ciò significava che, mentre l’aereo con i dispositivi d’irrorazione sarebbe andato avanti, un secondo aereo sarebbe seguito alle sue spalle e avrebbe condotto le misurazioni. 

In pratica: “Vogliamo solo scoprire come le particelle si comportano e si propagano”. Così, quando finivamo con le installazioni, dei militari venivano da noi e ci istruivano su come indossare vestiti protettivi e maschere per respirare, in quanto, stavano andando a riempire le cisterne con sostanze come: solfuro di alluminio e ossido di bario, insieme ad altamente tossici polimeri di nano particelle. Questo è quanto. Voglio solo dire che ci stiamo avviando verso una catastrofe ecologica e a quelli che non mi credono dico: per favore venite qui e vi mostrerò le foto che provano quello che dico. Sono disposto a testimoniare davanti a qualsiasi commissione investigativa. 

Grazie.

In seguito vi linko il video in lingua originale con sottotitoli in inglese.







Fonte: Noi e gli Extraterrestri

CROP CIRCLE A GIPSY LANE, HAMPSHIRE, INGHILTERRA

Due nuove formazioni sono apparse in Inghilterra e in Slovenia segnalate come sempre dal noto portaleCropcircleconnector. Mi riservo solo di pubblicare le bellissime immagini poichè ogni tentativo di fornire un ipotetico significato del messaggio che portano i crop circle mi sembra inutile e puramente soggettivo.

La mia visione personale è che non necessariamente devono portare un messaggio che l'umano deve poi scervellarsi a decifrare traendo spunto da simbolismi vari, schemi matematici e astronomici, e codice Ascii.

Secondo me, i cerchi nel grano sono simboli, disegni che non possiamo del tutto, se non affatto comprendere (ovviamente mi riferisco a quelli autentici, creati da intelligenze extraterrestri). 

Crop Circle apparso l'8 Giugno a Gipsy Lane, contea di Chilcomb Down, Hampshire (UK)





Rigonfiamento dei nodi



L’enigma Michael Wolf- parte seconda


Un piccolo frammento dall’aspetto metallico, lucido, leggerissimo, con numerosi microfori. È quel che resta di un’astronave aliena precipitata sul nostro pianeta? Così sosteneva Michael Wolf Kruvant, discussa gola profonda dell’ufologia. Aveva fornito questa prova fisica per dimostrare la sua partecipazione ai programmi segreti americani che coprivano la presenza di creature aliene sul nostro pianeta. Cose davvero dell’altro mondo…


Le analisi hanno dimostrato che si tratta di silicio puro al 99,99 per cento, sottoposto ad una temperatura elevatissima che lo ha praticamente fuso. Nulla, però, che ne dimostri la provenienza extraterrestre. I test sono stati effettuati anni fa in Italia, come spiega lo speciale pubblicato dalla rivista X-Time dello scorso marzo, dedicato proprio alla figura enigmatica di Wolf e a quei due giorni trascorsi nella sua casa del Connecticut dai giornalisti Paola Harris ed Adriano Forgione, inviati da Maurizio Baiata, all’epoca loro direttore.
Un’esperienza straordinaria, affermano i reporter ancora oggi. Quell’uomo alto, dal sorriso affascinante e già molto malato, sembrava aver vissuto almeno due vite. Da ragazzo, aveva preso parte, come figurante, al film di Federico Fellini 8 e ½ : lo proverebbero alcune foto in bianco e nero che custodiva. Poi, la sfolgorante carriera universitaria: diceva di essere Dottore in neurologia, fisica teorica, diritto internazionale, scienze informatiche e biogenetica. Insomma, un genio universale con doti uniche sfruttate dai servizi segreti Usa per sperimentare un metodo eccezionale di comunicazione mentale.
“Il Trattamento Portale al quale si riferisce nella sua opera sarebbe la capacità che noi esseri umani abbiamo di sviluppare poteri psichici particolari “, spiega Maurizio Baiata, che ha curato la nuova edizione italiana del libro di Wolf, I guardiani del cielo-una trilogia. “Tutto questo nasce da una forma di allenamento: al di là di come siamo conformati da un punto di vista cerebrale, è possibile arrivare a capacità mentali avanzate tese soprattutto ad entrare in contatto con loro, con gli Altri, attraverso la via telepatica. Comunicano con te attraverso onde cerebrali che partono da non si sa dove-da una realtà apparentemente separata dalla tua, forse multidimensionale- entrano nella tua realtà e tu interagisci con loro telepaticamente. Il Trattamento Portale era stato sviluppato per conto della NSA”


Wolf aveva però deciso di raccontare i retroscena di quella vita passata nei laboratori segreti d’America, a cospirare alle spalle dell’ignara umanità. Un peso insostenibile che lo avrebbe indotto a scrivere il libro e a rivelare- a modo suo, con uno stile a metà tra la fiction e il sogno- quelle realtà agghiaccianti con le quali era entrato in contatto. A spingerlo a quella scelta, anche un dramma personale: la morte in un incidente stradale della moglie e dell’adorato figlio, di appena 17 anni.
Tra le tante colpe di cui si sentiva responsabile, c’era poi la fine di un individuo particolare. Il dottor Wolf infatti si attribuiva anche la creazione di un clone umano, fatto sviluppare fino all’età adulta, da lui educato ed istruito come un secondo figlio, ma dalla sorte drammatica. “Non è riuscito a salvarlo, alla fine” spiega Baiata.
“J.O.E era un essere umano costruito artificialmente con la clonazione, verso la fine degli anni ’70, inizio anni ’80. Da chi? Dai militari americani. Lo scopo? La creazione diun supersoldato, indistruttibile, più potente dell’essere umano, una specie di Robocop, virtualmente identico a noi in tutto e per tutto. Soltanto che venne messo alla prova e poi fu comunicato a Wolf che il test non era andato bene e che J.O.E. era statoeliminato. La prova era molto semplice: gli ordinarono di uccidere con un colpo di pistola o di un’altra arma da fuoco un cucciolo di cane indifeso. Lui si rifiutò. Ed stato terminato.”
J.O.E. , proprio come il protagonista di un film per tv americana del 1985, Humanoid Defender, nel quale uno scienziato dava vita ad un clone umano, usato per la guerra, denominato con la sigla di J-type Omega Elemental e che ad un certo punto si ribellava agli ordini ingiusti dei suoi superiori. Tutto stranamente coincidente. Troppo. Chi ha copiato chi?
Il fratello di Michael, dopo la sua morte, ne ha poi demolito la figura e la credibilità. Ha affermato che era solo un appassionato di fantascienza, senza nessuna competenza accademica, e che tutto quello che aveva scritto era pura invenzione. Aveva mentito, su tutto. Non si era mai sposato, non aveva mai avuto figli. Aveva sofferto fin da ragazzo di disturbi mentali. La video intervista è ancora visibile sul web e sembra chiudere in modo definitivo ogni dubbio sul caso Wolf.

Ma per Maurizio Baiata invece la verità sarebbe un’altra: l’autore di “The Catchers of Heaven” non era un bugiardo, un pazzo o un disinformatore. Anzi. “Era il più grande rivelatore ufologico di tutti i tempi. Secondo me, nessuno lo batte, neppure lo stesso Philip Corso o gli altri che hanno avuto a che fare con i segreti dell’ Area 51 o con altre situazioni completamente coperte dal cover up, dal segreto di Stato assoluto americano o di altri Paesi.”





Fonte: extremamente

L’enigma Michael Wolf e i “Guardiani del cielo” Parte Prima

Foto scattata il 1 Giugno 2014 a Roma
Un avvistamento nei cieli di Roma, proprio durante un incontro tra appassionati diUfologia. È accaduto il 1° giugno, mentre si parlava di alieni e di segreti extraterrestri, al convegno organizzato alla Garbatella dal Gruppo Skywatcher Romano. All’ improvviso, sopra le loro teste, sono apparsi dei puntini bianchi che hanno scatenato l’entusiasmo dei presenti.
Tra i relatori, c’era anche Maurizio Baiata. ”Sette-otto sfere luminose viste da almeno 30-40 persone… Non a caso, ero impegnato su Wolf in quel momento”, mi scritto subito dopo. Wolf è Michael Wolf, uno dei personaggi più discussi della ricerca alternativa in seguito alla pubblicazione, avvenuta nel 1996, del suo libro “The Catchers of Heaven- A trilogy”.La prima versione apparsa nel nostro Paese- ora
Maurizio Baiata
praticamente introvabile- aveva reso il titolo in lingua inglese con l’italiano “Afferrando il cielo”. Espressione che non aveva soddisfatto Wolf. A distanza di molti anni, Baiata ha così ripreso in mano l’opera, ne ha rivisto completamente la traduzione, la ha arricchita di note e spiegazioni. Ora “I guardiani del cielo- una trilogia” risulta sicuramente più fedele all’ originale. Ma non di meno resta un testo complesso, a tratti impenetrabile, come sospeso in unadimensione quasi onirica nella quale non è semplice distinguere l’ immaginazione dai dati reali.
Eppure, secondo l’autore, in quelle pagine era nascosta, in forma romanzata, la verità,tutta la verità, sui rapporti super segreti intercorsi per decenni tra le autorità americane ed esseri di altri mondi, all’interno dei laboratori- ufficialmente mai esistiti- gestiti dall’esercito e dall’Intelligence di Washington.
Wolf vantava diplomi, lauree, specializzazioni, compiti di primo piano in questo mondo parallelo di cui noi comuni mortali siamo all’oscuro. Credenziali che però non ha mai potuto dimostrare: di lui praticamente non c’è alcuna traccia nelle università e negli enti che diceva di aver frequentato. Tanto che molti ufologi sono convinti che le sue rivelazioni siano solo invenzioni di una mente forse geniale, ma malata.

Michael Wolf 
Lo pensa, ad esempio, il fisico Stanton Friedman che proprio a Baiata ha detto di dubitare che quell’altisonante curriculum fosse reale. Tanto più che in America chiunque con pochi dollari si può far fabbricare falsi diplomi da appendere in bella vista. Per lui, Wolf- al secolo, Michael Kruvant- era l’autore ( “patetico ed allucinato”) di un romanzo pieno di frottole.
Ben diversa l’opinione che negli anni il ricercatore italiano si è fatto. L’assenza di documenti su Wolf che attestino la sua laurea al MIT di Boston o il suo lavoro per la Cia e la NSA (la National Security Agency) sarebbe più che giustificata: ogni traccia viene cancellata, per prassi, quando si tratta di individui coinvolti in programmi ad accesso limitato. Inclusi il mitico Majestic-12 e l’Alphacom Team.
Di recente ho incontrato Maurizio Baiata e ho voluto sapere da lui qualcosa di più su questa figura tanto controversa, con la quale per anni ha intrattenuto un rapporto amichevole fatto di telefonate e lunghe chiacchierate, fino al termine della sua esistenza, conclusasi nel 2000, a quanto pare per un tumore al pancreas. Dunque, chi era davvero Michael Wolf?
“Eh, una domanda da 100 milioni di dollari… Non lo sappiamo. Non sappiamo quando è nato, sappiamo solo che è morto all’età di 58 anni perchè lui ce lo ha raccontato. Era una spia psichica, lavorava per la National Security Agency e il suo compito precipuo era quello di interagire con varie razze aliene. Il suo quoziente intellettivo era elevatissimo e quando si ha a che fare con persone di questo genere i Servizi Segreti americani le prendono e le addestrano fin da piccole al fine di avere la possibilità di parlare con altri Esseri.”

Extraterrestri. Soggetti con i quali Wolf avrebbe condiviso non solo intere giornate di lavoro, ma anche l’amicizia. Come ad esempio Kolta- arrivato da Zeta Reticuli- e Sa Ra- sceso direttamente da Altair. “Sì, lui ha avuto a che fare con due razze: i Grigi e i Nordici. Il titolo del libro, i Guardiani del cielo, nasce dall’idea che loro ci osservano damillenni ed interagiscono con noi. I primi contatti con Michael avvennero da bambino, ma lui si rese conto di avere qualcosa di speciale quando era pilota da caccia, in Vietnam: in volo vedeva questi velivoli alieni che si accostavano e lui con i flap li salutava perchè dall’altra parte facevano altrettanto e lo scortavano.
Quindi sono qui con noi, ma a suo avviso sono anche coloro i quali dovranno portare un contributo fattivo alla soluzione di grossi problemi di questo pianeta per ilbenessere soprattutto dei più piccoli, dei bambini . Ma aveva a che fare anche con i Nordici: nella quarta di copertina c’è l’immagine, anzi la foto, di quello che lui definisce il suo fratello cosmico. Il nome è Sa Ra, principe Altairano. Io sono andato a fare la ricerca, in effetti la stella Altair esiste e quindi quando Michael ha scritto queste cose nel suo libro nel ‘92 quanto meno era informato… Tutti i debunker che cercano di smontarlo sappiano che hanno a che fare con qualcuno che dal punto di vista scientifico è formidabile. Il libro è anche un libro di scienza, di approfondimento di fisica quantistica.”
Fossero solo i debunker… A confutare le sue affermazioni sono stati in tanti e non soltanto gli scettici. Ma secondo Maurizio Baiata in quel libro- che nella prefazione viene definito un’opera di pura fantasia senza alcun riferimento a fatti o persone reali- il sedicente scienziato avrebbe raccontato una verità scomodissima in una forma volutamente contorta e sibillina, in virtù degli ordini imposti dai suoi superiori della NSA. Solo così era stato autorizzato a “generare un flusso controllato di informazioni segrete”. Ma praticamente nessuno gli ha creduto. E per molti ufologi era e rimane un millantatore.


“Perchè non l’hanno incontrato personalmente”, ribatte Baiata. “Di solito la testimonianza di un rivelatore non è in sé la più attendibile, la devi per forzacircostanziare. Quindi io cosa ho fatto? Dirigendo una rivista ufologica alla fine degli anni ’90, mandai due miei collaboratori, Paola Harris e Adriano Forgione, giornalisti che sono diventati molto famosi, per spendere due giorni con Michael. Ma poi c’è anche un’altra cosa: Michael ci ha dato anche delle prove fisiche. Un piccolo frammento di quella che lui definì un’astronave extraterrestre, derivato da un crash.”

Il frammento mostrato da Baiata durante un Convegno Ufologico a Segrate.


FINE PRIMA PARTE



Fonte: extremamente